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Set

Zan, Strada: Su Albania, Commissione Ue smetta di fare stampella del Governo Meloni

“Il 9 maggio scorso cinque cittadini egiziani sono stati illegalmente rimpatriati dal CPR in Albania verso Il Cairo infrangendo norme europee e diritti fondamentali. Un’operazione che abbiamo denunciato con un’interrogazione alla Commissione europea sottoscritta da decine di eurodeputati dell’opposizione. La risposta che ci è arrivata è estremamente deludente. Ancora una volta la Commissione non si assume responsabilità e rivendicando un solo ruolo di ‘monitoraggio’ diventa complice della strategia illegale di Giorgia Meloni, che mina lo stato di diritto e viola le norme europee”. Questo il commento di Alessandro Zan e Cecilia Strada, eurodeputati Pd, alla risposta scritta della Commissione europea su un’interrogazione del 1 luglio scorso.

“Rimpatriare persone da centri fuori l'Unione europea verso uno Stato terzo è illegale ed equivale a creare una zona griglia priva di diritti e garanzie.

In questo modo si violano principi fondamentali sanciti dal diritto europeo, la Costituzione e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Non solo, i migranti sono stati rimpatriati in Egitto dove rischiano torture e persecuzioni.

La Corte di Giustizia UE ha già smontato i ‘Paesi sicuri’ di Meloni, e ora la Cassazione ha rimesso alla stessa Corte il ‘modello Albania’. La Commissione si fermi e smetta di fare la stampella del Governo Meloni: in ballo c’è la vita di persone, l’intero assetto normativo Ue in materia di asilo e la credibilità dell’esecutivo dell’Unione”, concludono gli eurodeputati.